(ironico, sarcastico) detto di chi si presume abbia doti o capacità straordinarie, un “mago” (in senso figurato): «…promesse di risparmi, abbattimento delle tasse, competenza fiscale ed efficienza. Altro che il mago Zurlì. A Enzo quei personaggi sorridenti, che garantivano sanatorie e ricorsi, sembravano solo ciarlatani pronti a speculare sui guai dei poveri contribuenti.» Gian Mauro Costa, L’ultima scommessa (2014) «Mi serve una …
maître-à-penser
espressione francese che significa letteralmente maestro di pensiero (in francese maître significa padrone, maestro o anche direttore d’albergo o di ristorante); può essere scritto anche senza ifenazione (trattini): maître à penser. Attestata in italiano dal 1977, si riferisce ad una guida morale, una persona intellettuale che con le proprie idee ed opere è fonte di ispirazione o esercita influenza nella società, …
malapropismo
sostituzione involontaria di un vocabolo con un altro di significato differente, ma casualmente somigliante. Un esempio di malapropismo abbastanza diffuso è “difendere a spatatrac” anziché “a spada tratta“; dove spatatrac, variante di patatrac, è voce onomatopeica per qualcosa che cade rumorosamente (anche figurato) Il malaproprismo è tipico di un registro popolare e dovuto da scarsa conoscenza della lingua: quando la …
maltaggio
trasformazione di un cereale in malto; processo per rendere fermentescibili gli amidi contenuti in cereali e tuberi, impiegato nella produzione di birra e distillati alcolici. I chicchi d’orzo sono quelli più usati nel maltaggio per via della loro migliore germinabilità. Il processo infatti prevede che i chicchi siano immersi per 2–3 giorni in vasche d’acqua (idratazione), il cui assorbimento stimola l’attività vegetativa. Una …
mandrogno
sinonimo di alessandrino, abitante di Alessandria e dintorni; regionalismo piemontese che può portare diverse accezioni a seconda del contesto. Il termine deriva da Mandrogne (di etimologia incerta), un nucleo abitato nei pressi di Alessandria preesistente alla città (fondata nel 1168) i cui abitanti erano considerati, scrive Umberto Eco, «un’isola razziale, non si sa se di origine zingara o saracena (e ne avevano i tratti somatici, …
mantecare
(verbo) amalgamare gli ingredienti in modo da ottenere un composto cremoso; specialmente in cucina e in gelateria. Nell’uso odierno si intende per mantecare lavorare una preparazione con una frazione grassa come burro, panna e/o formaggio durante la cottura, al fine di conferirle un aspetto morbido e cremoso (es. “mantecare il risotto”); a rivendicare la scoperta fu una ristoratrice bolognese negli anni …
marò
(s.m.) marinaio, militare di truppa della Marina Militare italiana: dall’abbreviazione burocratica mar.o per “marinaio”, ora “comune di seconda classe” ovvero primo grado dei militari di truppa della Marina Militare, è diventato indistintamente soprannome anche per i graduati specialmente della Brigata Marina “San Marco”. Relegato al gergo militare, il termine marò divenne noto al grande pubblico dopo il febbraio 2012 quando due fucilieri della …
matusa
(s. m. e f. inv.) persona conservatrice, sorpassata, non al passo coi tempi, specialmente se di età avanzata. Deriva infatti dall’accorciamento del nome di Matusalemme (Methuselah), l’uomo più longevo citato dalla Bibbia: «L’intera vita di Matusalemme fu di novecentosessantanove anni; poi morì.» (Genesi 5,27). Attestato dal 1966, il termine nasce nel linguaggio giovanile degli anni 1960 in seno al “boom …
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