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Delenda Germania: il Piano Morgenthau

In Confini, Geopolitica, Stati mancati, Storia di Alessio Lisi

Il piano Marshall è noto come lungimirante esempio di politica post-bellica da parte di una nazione vittoriosa verso gli sconfitti. Meno noto è che prima di arrivare al piano Marshall la tendenza era l’esatto contrario e intendeva punire duramente la Germania. Il segretario al Tesoro degli Stati Uniti Henry Morgenthau Junior era ancora più duro: la Germania andava ridotta a un’enorme fattoria per evitare una terza guerra mondiale. Nasceva così il piano Morgenthau.

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Georgia Guidestones: istruzioni per l’apocalisse

In Architettura, Cultura popolare, Geografia insolita, Monumenti di Silvio DellʼAcqua

Nella Georgia (USA) c’era un enigmatico monumento, un dolmen moderno la cui costruzione risale agli anni ’80 ed è ben documentata, ma l’identità di chi l’abbia progettato, commissionato e finanziato resta avvolta nel mistero. Una inquietante iscrizione recitava «mantieni l’umanità sotto 500 milioni» e «guida saggiamente la riproduzione»: i cardini fondanti della teoria del complotto del cosiddetto Nuovo Ordine Mondiale erano scolpiti nella roccia a caratteri cubitali: fu davvero la dimostrazione dell’esistenza di un governo ombra mondiale, come ritengono i cospirazionisti?

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Stars and Stripes, il cuore d’America

In Bandiere di Alessio Lisi

La bandiera degli Stati Uniti è famosa in tutto il mondo, come anche l’inno. Meno conosciuta è la sua storia ed evoluzione. Tra miti e curiosità un viaggio alla scoperta di ciò che è il cuore del sentimento nazionale statunitense. Anche se la prima bandiera dei ribelli americani aveva l’Union Jack britannica nel cantone, la melodia dell’inno nazionale l’ha composta un inglese ed era inglese anche l’autore del dipinto più antico in cui compare la bandiera americana. Per non parlare del quarto di botte di vino chiesto come compenso per il disegno della bandiera, e la melodia dell’inno usata da un club dedicato «al brio, all’armonia e al dio del vino».

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Le paludi urbane di Pavia sul finire del XVIII secolo: una proposta di bonifica

In Città, Storia di Andrea Panigada

«È noto che la città di Pavia deplora, e soffre nella calda stagione i più tristi effetti di un’aria insalubre; motivo per cui trovasi essa in tal tempo abbandonata dai più agiati Cittadini, ed il resto del Popolo vi languisce vittima di morbi, che direbbonsi contagiosi.» Come se non bastasse il caldo, alla fine del XVIIII secolo la città era anche afflitta dall’aria insalubre proveniente dalle paludi che la circondavano, soprattutto quelle a ridosso delle mura e del Borgo Ticino. Nel 1792 Carlo Castelli, «professore emerito di fisica e socio di svariate accademie», presentava il suo piano per la bonifica delle paludi di Pavia.

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La ferrovia a pallone

In Aviazione, Ferrovie, Monorotaie di Silvio DellʼAcqua

Usare un pallone aerostatico come locomotiva: sembra una fantasia clockpunk, tecnologia di un mondo ucronico nel quale la macchina a vapore non è mai stata inventata e la ferrovia si è evoluta senza di essa. Invece la Ballonbahn, sicuramente uno dei più insoliti sistemi ferroviari mai concepiti, fu ad un passo dal divenire realtà. Come coniugare due mezzi di trasporto tanto dissimili, come la ferrovia e l’aerostato?

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Eli Cohen. La spia che salvò Israele.

In Spionaggio, Storia di Benedetta Melappioni

24 gennaio 1964. Il sole è da poco tramontato oltre l’orizzonte e la città di Damasco si sta lentamente addormentando cullata dal silenzio e dall’oscurità, quando l’irruzione dei militari in uno degli appartamenti principali della capitale, di colpo fa crollare un velo di menzogne che getta nel panico il governo.

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La disfida del Barolo

In Vini di Alessio Lisi

Un vitigno che ha accompagnato le tavole di gente comune, nobili, cardinali e re fino a diventare il Re dei vini. Ma come in ogni storia di Re anche questa ha i suoi cavalieri pronti a sfidarsi con coraggio in duello, con i cavatappi al posto delle spade e le botti di vino come cavalli. Ma quale vino può suscitare cotanto scontro? Semplice: il Barolo