(s.m. pron. budu̯àar) spogliatoio elegante, salottino riservato da signora, adiacente alla camera da letto riservato alla toletta, alla conversazione, agli incontri intimi; successivamente anche studio. Dal francese boudoir, che significa letteralmente e scherzosamente “stanza per ritirarsi e tenere il broncio”, “stanza in cui fare gli scontrosi”; deriva probabilmente a sua volta dal francese bouder, “fare il broncio”; attestato in francese …
bric-à-brac
cianfrusaglie, ciarpame, paccottiglia, roba vecchia o di scarso valore destinata ad essere rivenduta. Per estensione, negozio dove si vendono tali oggetti, rigattiere, robivecchi, rivendugliolo; detto anche di arredamento eterogeneo, sovrabbondante, di gusto decadente o che ostenta raffinatezza. Ancora più in generale, un insieme eterogeneo e confusionario di cose, un ambaradàn: …lo stato dovrebbe rassegnarsi a ricevere un bric-a-brac di pezzi di …
camion
(sostantivo maschile, inv. al plurale) autocarro, veicolo pesante per il trasporto di merci; sono definiti camion anche quei mezzi che, pur non essendo destinati al trasporto delle merci in senso stretto, sono realizzati sulla base di un autocarro (es: il “camion dei pompieri”). Il termine ha origine dal francese chamion o camion, che si dalla metà del XIV secolo indicava …
carnet
[karnè] taccuino, blocchetto di fogli facilmente staccabili, di biglietti, tagliandi e simili; per estensione “pacchetto” nel senso “di insieme di servizi”. Dal francese carnet, diminutivo dell’antico caer, “quaderno”, da cui il moderno chaier; attestato in italiano dal 1892. carnet di assegni: blocchetto di assegni bancari in bianco; carnet di ballo: cartoncino piegato a libretto su cui, in una festa danzante, …
d’amblé
subito, al primo colpo, di primo acchito; per estensione di colpo; per estensione anche di colpo, all’improvviso. …l’analisi generale sulla gracilità del capitalismo italiano, abituato alle protezioni domestiche, diventa d’amblé un giudizio negativo su Berlusconi, De Benedetti e Pirelli e su certe loro iniziative che non saprei neanche identificare. Epoca (rivista), 1994 È l’italianizzazione del francese d’emblée di uguale significato (emblée è participio …
débâcle
scritto anche “debacle”; (s.f) “disgelo”; (fig.) “umiliante sconfitta” (es. «La debacle del Movimento 5 Stelle, i grillini mai così in basso» TPI News, 27/5/2019); impropriamente anche “dibattito”. Deriva dal francese débâcle (derivato di débâcler, “sbloccare”, “sgelare”, a sua volta contrario di bâcler, “fermare”) originariamente (XV secolo) con il significato di “liberazione di un porto dai battelli che lo ostruiscono”, poi (1690) …
foyer
ridotto (teatro o cinema); per estensione, ingresso (anche di una casa); oppure ricovero per senzatetto; o ancora abitazione condivisa per studenti. Dal francese foyer, letteralmente “focolare”. Il foyer nacque con il teatro barocco tra la fine del XVI e l’inizio del XVII secolo e diventò una caratteristica tipica della “sala all’italiana”, tipo di struttura teatrale particolarmente diffusa tra il XVIII …
framboise
o frambosa, birra o acquavite a base di lamponi. Deriva dal francese framboise che significa appunto lampone. Il lampone, frutto dell’omonimo arbusto (Rubus idaeus, L. 1753) detto anche “rovo ideo” è utilizzato anche per produrre birra, tipicamente in Belgio, o acquavite (eau–de–vie) in Francia: in entrambi i casi il prodotto finale è denominato framboise. «Macché. Questo intruglio è unico. Sbronza garantita. Mi …
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