(verbo) amalgamare gli ingredienti in modo da ottenere un composto cremoso; specialmente in cucina e in gelateria. Nell’uso odierno si intende per mantecare lavorare una preparazione con una frazione grassa come burro, panna e/o formaggio durante la cottura, al fine di conferirle un aspetto morbido e cremoso (es. “mantecare il risotto”); a rivendicare la scoperta fu una ristoratrice bolognese negli anni ’50, tale Cesarina (poi trasferita a Roma) che servì i tradizionali tortellini, anziché in brodo, legati con la panna.[1] In gelateria, mantecare significa invece mescolare il composto a freddo in modo da inglobare aria, che aumenta il volume del prodotto e lo ammorbidisce (questa operazione, un tempo eseguita a mano, è oggi svolta da apposite macchine dette “mantecatori”). Il verbo mantecare è però attestato dal 1834 con il significato originario di “amalgamare fino ad ottenere una consistenza cremosa e omogenea”, come quella della mantèca. Il dizionario di Niccolò Tommaseo del 1879 riporta la definizione «rimenare e sbattere in vaso da ciò diverse sostanze per farne manteca»:[2]
I barbieri dell’Ottocento sfoltivano i capelli a rasoio […] ma nessuno allora ricorreva al phon e tutto veniva ricoperto con una specie di manteca, che poi, raffinata, prese il nome di brillantina.
da Franco Bompieri Antica Barbieria Colla, Feltrinelli, 1980
In passato con il termine mantèca si indicavano più in generale vari composti di sostanze grasse di consistenza cremosa, come grassi alimentari,[3] pomate medicamentose (es. la “Manteca d’Helmerick”[4] o la colla («…che si usa […] per spalmare le superfici lisce di due corpi che si vogliono far aderire insieme» Tommaseo, 1869[5]).
Derivati
- mantecato/a (aggettivo): amalgamato, ammorbidito; legato con un mantecatura (es. «risotto mantecato», «baccalà mantecato», «tortellini mantecati»); participio passato di mantecare.
- mantecato (sostantivo): tipo di gelato a pasta fine e cremosa (es. «il mantecato al cioccolato»).
- mantecatore: macchina per mantecare il gelato.
- mantecatura: crema ottenuta con la mantecazione (es. “mantecatura ai porri”); anche mantecazione.
- mantecazione: atto del mantecare, procedimento con cui si ottiene la mantecatura.
- [1]Schena – Ravera (op. cit.)↩
- [2]Tommaseo (op.cit.)↩
- [3]«grasso di cacio vaccino simile al butirro», cfr. Nuovo dizionario siciliano-italiano di Vincenzo Mortillaro. Pensante, 1853. Pag. 513.↩
- [4]Una pomata a base di zolfo. Cfr. Dizionario classico di medicina interna ed esterna. Giuseppe Antonelli Editore, 1838. Vol. 39, pag. 356.↩
- [5]Dizionario della lingua italiana di Niccolò Tommaseo, 1869. Vol. 3º. pag. 101.↩
- Tommaseo, Niccolò “mantecare” in Dizionario delle lingua italiana, Unione Tipografico-Editrice, 1879. Vol. 4º, Parte 2ª. Pag. 1971.
- Pianigiani, Ottorino “manteca” Vocabolario Etimologico della Lingua Italiana, 1907. <etimo.it>
- Schena, Elma, Adriano Ravera. A Tavola Negli Anni Del Miracolo Economico. Scarmagno (TO): Priuli & Verlucca, 2015. Pag. 21.
- “mantecare” in Il Nuovo De Mauro in L’internazionale. Web.
- “mantecare” in Vocabolario online. Treccani. Web.
- “manteca” in Vocabolario online. Treccani. Web.