A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z

posteria

In dizionario, localismi di Silvio DellʼAcqua

bottega di alimentari in genere, per lo più sfusi, in particolare salumi, riso, burro, pane e vino;[1] «rivendugliolo di cose mangerecce»:[2] vernacolare milanese e lombardo, attestato dal 1794. Deriva da posta, nell’antico significato di stallo, ossia “luogo del mercato riservato ad un mercante”, con il suffisso derivativo -erìa usato nella formazione dei nomi di negozi e botteghe. Il negoziante della posteria è detto postaio (in milanese posteè) o postaro che corrisponde al più generico bottegaio.[1]


  1. [1]Arrighi, op. cit.
  2. [2]Panzini, op. cit.

Foto: bottega di alimentari a Firenze, Charles Büchler/Unsplash