Il frutto si diffuse quindi in Europa e nei territori controllati dalle potenze europee (Caraibi, India) assumendo nomi locali derivati dalla corruzione dello spagnolo aguacate/ahuacate. In portoghese divenne abacate, in Messico fu chiamato alvacata o alligato e tale Hawkes, commerciante inglese che aveva visitato il paese, riferì di aver visto questi frutti che citò come alvacata nei suoi scritti, pubblicati nel 1589: sembra questa essere la prima testimonianza scritta in lingua inglese. Dallo spagnolo messicano alligato, derivò invece probabilmente alligator pear (“pera alligatore”), secondo alcuni invece dovuto alla buccia che ricordava la pelle dell’alligatore. In Spagna i termini aguacate, che indicava il frutto, e avocado, termine spagnolo dell’epoca per “avvocato”, “legale” (oggi si dice abogado), a causa della similitudine fonetica finirono per fondersi nel linguaggio popolare in avocado, creando una confusione paretimologica che si riscontra anche nel francese avocatier (1766), che significa “(frutto) dell’avvocato”, e nell’olandese avocaat o advocaatpeer (“pera dell’avvocato”).
Lo spagnolo vernacolare avocado entrò tale quale anche nella lingua inglese (1763); ma all’inizio del XX secolo negli Stati Uniti, quando la coltivazione dell’avocado iniziò a ricevere una seria attenzione nel paese, il frutto era noto con almeno 40 nomi diversi. Ci fu all’epoca una grande divergenza di opinioni riguardo al nome corretto di questo frutto: in Florida, dove i primi alberi arrivarono dalle Indie Occidentali (Florida, Caraibi e Venezuela), il nome più diffuso era alligator pear. In California, dove il frutto era arrivato invece dal Messico, il nome aguacato era più comune; ma sia in California che in Florida erano abbastanza diffusi anche avocado e avocado pear.
Il termine inglese avocado entrò poi anche nella lingua italiana, nella quale è attestato dal 1955, mentre in spagnolo si ritornò al più corretto aguacate evitando la confusione con l’abogado, il legale. Nel Centro e Sud America (Messico, Perù) resta in uso anche il nome palta di origine quechua; mentre a Trinidad e Tobago il frutto è noto come zaboca.
- “What’s in a name” in Avocado Information, University of California Agriculture & Natural Resources. Web.
- Rupp, R. “L’epopea dell’avocado” in National Geographic Italia. 16–01–2016. Web.
- Gonzalo Fernández de Oviedo y Valdés, Sumario de la natural historia de las Indias. 1526.
- “avocado” in Online Etymology Dictionary. Douglas Harper. Web.
- “Aguacate vs. Palta” in The Fourth Explorer. 26–6–2016. Web.
- “avocatier” in Portail Lexical, Centre National de Ressources Textuelle et Lexicales <cnrtl.fr>. Web.
- “avocado” in il Sabatini Coletti. Corriere della Sera <corriere.it>. Web.
- “Zaboca” in Urban Dictionary. Web.
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