(aggettivo) armato di corazza, per lo più nel senso figurato di impermeabile (alle ingiurie, alle tentazioni, alle insinuazioni), impassibile; ma anche ben protetto/a, difeso (sempre fig.):
Consento con voi, amici — egli disse — che la donna catafratta di virtù, non è più dei nostri tempi; ma oggi le fanciulle amano troppo la velocità»
in Signorine di Alfredo Panzini, 1921.
Deriva da catafratta, tipo di armatura a squame metalliche che proteggeva sia il cavaliere che il cavallo; di origine persiana, fu adottata dai Greci (katafractes) e dai Romani, poi utilizzata fino al medioevo. Il cavaliere catafratto è un cavaliere «coperto di armatura in ferro completa, del pari del suo cavallo» (Bonomi); la nave catafratta è una nave lunga e coperta utilizzata da Greci e Romani. Il termine catafratta deriva a sua volta dal latino CATAPHRÀCTUS, dal greco KATÀPHRAKTOS composto di KATA, sopra e PHRÀTTEIN coprire, munire.
- Bonomi, Francesco “catafratto” in Dizionario etimologico della lingua italiana — <etimo.it> Web.
- Stefanato, Paolo “catafratto” Dal rigattiere di parole — Il Giornale. 29 Ago. 2013, Web.
- “catafratto” Dizionario De Mauro — L’internazionale. Web.
Immagine: cavaliere catafratto partico, disegno di F. Caldarelli, 2004. Commons/CC-BY 3.0