1960, piena guerra fredda. Improvvisamente i monitor della sala operativa del quartiere generale del NORAD lanciano segnali allarmanti: con il 99,5% di probabilità, decine di missili nucleari sono diretti verso gli Stati Uniti. Questa è la storia di quell’altro 0,5%.
Eli Cohen. La spia che salvò Israele.
24 gennaio 1964. Il sole è da poco tramontato oltre l’orizzonte e la città di Damasco si sta lentamente addormentando cullata dal silenzio e dall’oscurità, quando l’irruzione dei militari in uno degli appartamenti principali della capitale, di colpo fa crollare un velo di menzogne che getta nel panico il governo.
Operazioni “Haddock” e “Catapult”: la strana alleanza franco–britannica nel 1940
Mers–el–Kebir rappresenta per la Francia, nei rapporti con l’Inghilterra, ciò che la dichiarazione di guerra annunciata da Mussolini dal balcone di palazzo Venezia rappresenta nei rapporti con l’Italia: una “pugnalata alla schiena”. Con la differenza che, se Francia ed Italia si guardavano da tempo con diffidenza ed inimicizia, Francia ed Inghilterra erano state, fino all’armistizio di Compiègne, formali alleate…
L’enigma Bellomo. La storia (vera) del solo (falso) criminale di guerra italiano
…ovvero come essere lo specchio della pavidità altrui e pagarne le conseguenze. Il generale di divisione Nicola Bellomo (Bari 1881 — Nisida 1945) fu l’unico italiano processato per crimini di guerra da una corte militare alleata alla fine della seconda guerra mondiale e condannato per un crimine che non aveva commesso.
Fuoco incrociato: la storia della “X–Troop” e dei “British Free Corps”
Seconda guerra mondiale. In seno all’esercito britannico operava la “X-troop” composta quasi interamente da cittadini tedeschi e di altri Paesi dell’Asse. Dall’altra parte, nelle Waffen–SS naziste, operava il “Britisches Freikorps” un’unità composta interamente da soldati inglesi e del Commonwealth britannico. Una « una straordinaria coincidenza, come se ne verificano solo durante congiunture straordinarie».
Broken Arrow, ovvero «abbiamo smarrito una bomba nucleare»
In quarant’anni di guerra fredda furono prodotte un numero incredibile di bombe nucleari di vario tipo, tanto che ad oggi ne restano ancora a sufficienza per distruggere l’intero pianeta 25 volte. Con numeri così grandi, che qualcuna venisse smarrita, lanciata per errore o coinvolta in qualche tipo di incidente era solo questione di statistica. Sicuri di voler scoprire quante volte è stata sfiorata la catastrofe?
Non sparate! Siamo repubblicani!
Nel novembre del 1943, nel più assoluto riserbo, la corazzata USS “Iowa” salpò con a bordo il presidente americano Franklin D. Roosevelt per accompagnarlo alla Conferenza di Teheran. Tra le navi di scorta vi era anche la USS “William D. Porter”, il cui equipaggio rischiò di far saltare lo storico appuntamento a causa di una catena di errori degni di una commedia hollywoodiana.