Nella Georgia (USA) c’era un enigmatico monumento, un dolmen moderno la cui costruzione risale agli anni ’80 ed è ben documentata, ma l’identità di chi l’abbia progettato, commissionato e finanziato resta avvolta nel mistero. Una inquietante iscrizione recitava «mantieni l’umanità sotto 500 milioni» e «guida saggiamente la riproduzione»: i cardini fondanti della teoria del complotto del cosiddetto Nuovo Ordine Mondiale erano scolpiti nella roccia a caratteri cubitali: fu davvero la dimostrazione dell’esistenza di un governo ombra mondiale, come ritengono i cospirazionisti?
Georgia Guidestones: istruzioni per l’apocalisse (archivio)
Nella Georgia (USA) c’è un enigmantico monumento, un dolmen moderno la cui costruzione risale agli anni ’80 ed è ben documentata, ma l’identità di chi l’abbia progettato, commissionato e finanziato resta avvolta nel mistero.
Una inquietante iscrizione recita «mantieni l’umanità sotto 500 milioni» e «guida saggiamente la riproduzione»: i cardini fondanti della teoria del complotto del cosiddetto Nuovo Ordine Mondiale sono scolpiti nella roccia a caratteri cubitali: è davvero la dimostrazione dell’esistenza di un governo ombra mondiale, come ritengono i cospirazionisti?
Il falso allarme atomico di Thule
1960, piena guerra fredda. Improvvisamente i monitor della sala operativa del quartiere generale del NORAD lanciano segnali allarmanti: con il 99,5% di probabilità, decine di missili nucleari sono diretti verso gli Stati Uniti. Questa è la storia di quell’altro 0,5%.
Operazione “Infektion”: il virus della disinformazione
Nel mondo diviso tra i due blocchi della guerra fredda si diffondono due virus: uno è quello, terribile, dell’HIV, l’altro è quello della disinformazione. Medicina e spionaggio, la storia vera di un falso complotto.
99 Luftballons
«Se hai un poco di tempo per me allora ti canterò una canzone di 99 palloncini e del loro viaggio per l’orizzonte». La storia del famoso brano della cantante tedesca Nena e della sua band, uscito come singolo nel 1983 e divenuto un successo internazionale, è quantomeno curiosa…
Broken Arrow, ovvero «abbiamo smarrito una bomba nucleare»
In quarant’anni di guerra fredda furono prodotte un numero incredibile di bombe nucleari di vario tipo, tanto che ad oggi ne restano ancora a sufficienza per distruggere l’intero pianeta 25 volte. Con numeri così grandi, che qualcuna venisse smarrita, lanciata per errore o coinvolta in qualche tipo di incidente era solo questione di statistica. Sicuri di voler scoprire quante volte è stata sfiorata la catastrofe?
Beatty, Nevada. La città dove non si facevano domande
Una cittadina a due passi dalla Valle della Morte, sperduta nel deserto del Mojave, che incarna perfettamente il mito della “frontiera” americana: grazie al proprio spirito di adattamento, ha saputo reinventarsi più volte sopravvivendo al collasso dell’attività mineraria ed al mutare delle condizioni sociali ed economiche. Ma anche un luogo che negli anni ’60 celava molti segreti «dietro quelle pompe di benzina e quelle chiese».
Spia e lascia spiare
Missioni pericolose e incredibili sotto i mari, il nemico alle calcagna, agenti infiltrati, inganni. Il recupero di un relitto a cinquemila metri di profondità. Un nuovo romanzo? No, sono storie vere della Guerra Fredda: dallo spionaggio sottomarino alle “ghost stories”.
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