Immaginate un treno ad alta velocità, aerodinamico, le cui vetture corrono su una pista di calcestruzzo senza rotaie in equilibrio su grandi ruote sferiche. Futuro, fantascienza? No, siamo nella Russia sovietica del 1933.
London Necropolis: la ferrovia dei morti
Non è il titolo di racconto lovecraftiano ma una linea ferrovia realmente esistita a Londra tra il 1854 ed il 1941, la cui peculiarità era di effettuare solo trasporti funerari tra la città ed il grande cimitero di Brookwood, il più grande del Regno Unito. Inizialmente osteggiata dai pregiudizi dei suoi oppositori, bistrattata dal proprio partner commerciale -la London & South Western Railway- che faceva di tutto per nasconderla alla vista dei propri passeggeri, tra macchinisti perennemente sbronzi e difficoltà economiche, la ferrovia operò per 87 anni per garantire una degna sepoltura ai cittadini londinesi a prezzi accessibili e nel rispetto di ogni credo religioso ed estrazione sociale.
La ferrovia di Boynton
ggi è facile immaginare una monorotaia ad alta velocità che attraversi Brooklyn. Ma se questa fosse a vapore, e l’anno fosse il 1890? Ebbene, sembra incredibile ma alla fine del XIX secolo tale Eben Moody Boynton di New York, originario del Massachusetts, fabbricante di seghe ed utensili nonché inventore, non si limitò ad immaginare una ferrovia così ma la costruì …
1435 mm: la vera storia dello scartamento standard
1 a distanza tra le due rotaie di un binario ferroviario, misurata tra le facce interne di queste, è detta scartamento. Com’è facilmente intuibile, per consentire la circolazione dei veicoli (i rotabili) tra diverse linee ferroviarie o tra paesi diversi, tale distanza deve essere standardizzata. La larghezza dei binari non è comunque identica per tutte le ferrovie del mondo: diverse …