detto di pattern, specialmente su tessuto, che imita (più o meno realisticamente) le macchie del leopardo; è utilizzato sia come aggettivo (es. “abito leopardato”) sia in forma sostantivata (es. “il leopardato”). Il lemma è composto dal sostantivo leopardo, nome comune del felino Panthera pardus di cui il pattern leopardato imita il manto fulvo costellato da macchie (rosette), con il suffisso …
pannolenci
detto anche panno lenci o semplicemente lenci; stoffa non tessuta costituita da feltro di lana di pecora cardata o pelo di capra mohair, più recentemente anche di fibre di poliestrere mediante procedimenti industriali. Commercializzato in svariati colori, è simile al feltro ma più morbido, leggero e sottile (massimo 1 — 1,5 mm, oltre è detto “feltro”). In quanto “non tessuto”, …
pied-de-poule
Storia Negli anni ’60 arrivò la optical-art, la cui attenzione si rivolge alle illusioni ottiche ai contrasti bianco-nero, e il pied-de-poule sembrava ideale per questa nuova tendenza. Nel frattempo il disegno, in origine solo rigorosamente bianco e nero, viene declinato anche in altri colori come il marrone, il grigio o il blu. Agli inizi degli anni ’90, mentre il grunge …
taffetà
Il taffetà è ritornato, e il surà e la faglia. Per il pomeriggio gonna e giacchetta di taffetà nero con cravattone nero e rosa, di quel tenue pallore rosato che va verso il lilla… La rivista illustrata del Popolo d’Italia, 1934. A Napoli esisteva la corporazione dei taffetanari, commercianti di taffetà e stoffe pregiate. La chiesa di San Biagio ai Taffettanari venne fondata nel XVI …