assafetida

In spezie di Silvio DellʼAcqua

assa fetida, polvere di assafetida
Image
lattice essicato di Ferula spp.

Persia (Iran)


ricette della cucina indiana

Si ottiene dal lattice essicato, ricavato dal rizoma o dalla radice, della pianta detta assa o assa fetida (varie specie del genere Ferula, in particolare Ferula assa-foetida e Ferula foetida) detta anche "finocchio fetido" o "sterco del diavolo" per l'odore intenso e sgradevole (assa deriva dal sanscrito kshara che significa "acre", "dal sapore caustico").

Appartengono alla stessa famiglia (Apiaceae) l'anice, il carvi, il cumino, il coriandolo ed il finocchio.

Image

L'assafetida è originaria della Persia, ma il suo uso come spezia era noto in tutta l'area mediterranea già in epoca romana, per poi scomparire dalle cucine occidentali durante il medioevo. Attualmente è molto utilizzata nella cucina indiana, soprattutto in ricette a base di riso e verdure.

Il gusto ha una forte nota sulfurea che tende a svanire con la cottura, l'aroma è speziato, con un forte prevalenza di aglio e sentore di pepe nero.

Normalmente l'assafetida pura è conservata in panetti da grattugiare al momento per meglio preservare il gusto, si trova in commercio anche in polvere (solitamente però addizionata di altre spezie).