bacelli di Vanilla planifolia
Messico, Madagascar, Indonesia
vanillina (4-idrossi-3-metossibenzaldeide), altri composti aromatici
dolci e bevande
Spezia dolce prodotta dai bacelli dell'orchidea Vanilla planifolia. Il nome vaniglia deriva dallo spagnolo vaina, a sua volta dal latino vagina che significa "guaina", "baccello".
Originaria delle foreste tropicali umide della costa orientale del Messico, che ne ha detenuto il monopolio della produzione fino al XIX secolo, la coltivazione della vaniglia si è poi estesa a Reunion, Madagascar, Indonesia, Thaiti e Papua Nuova Guinea.
Spezia dall'aroma caratteristico e complesso, dato principalmente dalla vanillina, è impiegata per la produzione di dolci, bevande e profumi. La preparazione inizia con l'immersione in acqua calda del bacello raccolto e prosegue con varie operazioni di essicazione e smistamento che possono durare fino a dieci mesi, il che ne fa la seconda spezia più costosa dopo lo zafferano.
I tipi di vaniglia possono essere suddivisi per qualità e varietà:
qualità
vanille ménagère
vaniglia casalingavanille givrée
vaniglia brinataqualità molto pregiata, presenta la vanillina cristallizzata in escrescienze superficiali; ha un aroma particolarmente intenso e delicato
vaniglia
le qualità meno pregiate sono destinate alla produzione di estratti, polvere di vaniglia o alla produzione alimentare industriale.
varietà
vaniglia Bourbon
prodotta sull'isola di Reunion, è caratterizzata da un metodo produttivo particolarmente complesso.
vaniglia Thaiti
prodotta a Thaiti, ha un profumo caldo e delicato, zuccherato, ricorda il pan di spezie ma con una nota fruttata che richiama la prugna.
vaniglia Thaitensis
prodotta in Papua Nuova Guinea dal profumo caldo e speziato con una nota di anice.