boccioli essicati di Syzygium aromaticum
Isole Molucche
eugenolo
Spezia dal sapore ed aroma forti e pungenti, caldi ed aromatici, costituita da boccioli essicati di Syzygium aromaticum, un arbusto originario delle isole Molucche in Indonesia appartenente alla stessa famiglia (Myrtacee) del mirtillo e della Pimenta dioica da cui si ricava il pepe di Giamaica.
In realtà questa spezia non ha nulla a che vedere con il garofano vero e proprio (Dianthus): il nome "chiodi di garofano" (in inglese cloves, "garofani") è dovuto alla forma del bocciolo, che ricorda un po' un chiodino legnoso (essendo lungo e con una estremità più grande) e un po' un garofano.
comino, cumino dei prati, anice dei Vosgi
frutti essicati di Carum carvi
limonene, carvone
semi e bacelli essicati a fuoco di varie specie di piante dei generi Elettaria e Amomum
Asia orientale, Medio Oriente, India, Sri Lanka
1,8 cineolo, acetato di terpenile
piatti a base di verdure, riso, legumi; minestre e zuppe; dolci (cardamomo verde) tisane e decotti (es. tè indiano, caffé arabo); ingrediente del curry.
Spezia di origine indo-malese, dal sapore fresco e pungente, amarognolo e tendente alla menta. Esistono in commercio diverse varietà, determinate principalmente dalla specie della pianta dalla quale sono ricavate, dall'area geografica di provenienza, dal colore dei bacelli. Possono essere individuati due gruppi, quelli da piante di Elettaria spp. o cardamomi "verdi" (cui appartiene il "vero cardamomo") e quelli da piante di Amomun spp. o cardamomi "neri", spesso considerati sostituti più economici dei primi. Entrambi i generi, Elettaria e Amomum, appartengono alla stessa sottofamiglia Alpinioideae. Il cardamomo è strettamente imparentato con Aframomum corrorima da cui si ottiene la kororima o "cardamomo etiope" e con A. Meleguetta da cui si ottiene il pepe di Guinea. Alla stessa famiglia delle Zingiberacee appartengono anche zenzero e curcuma.
Elettaria cardamomum
varietà
cardamomi "verdi"
da Elettaria spp.cardamomo verde
vero cardamomodetto anche "vero cardamomo", si produce dai bacelli di Elettaria cardamomum. È considerata la varietà più pregiata e dal sapore più intenso; il gusto delicato, meno amaro rispetto al cardamomo nero, lo rende adatto alla preparazione di dolci.
cardamomo bianco
cardamomo di Ceylon
prodotto nello Sri Lanka dai bacelli essicati di Elettaria repens.
cardamomi "neri" o "bruni"
da Amomun spp.cardamomo nero
cardamomo bruno
cardamomo nepalese
prodotto in Nepal e nella regione dell'Himalaya dai bacelli di Amomum subulatum. È la varietà più comune ed economica; il gusto più amarognolo lo rende meno adatto ai dolci.
cardamomo bastardo
da bacelli di Amomum xanthioides, diffusi in una vasta area del sudest asiatico.
cardamomo bianco
cardamomo cinese
cardamomo vietnamitaprodotto in Cina e Vietnam da bacelli di Amomum compactum o "cardamomo a grappolo".
cardamomo del Bengala
prodotto nella regione del Bengala da bacelli di Amomum subulatum.
cardamomo del Siam
prodotto in Siria ed Armenia da bacelli di Amomum cardamomum.
cardamomo medicinale
cardamomo rosso
prodotto da bacelli di Amomum sp.
falso cardamomo
cardamomo etiope
falso cardamomofusto e ramoscelli di varie specie di piante del genere Cinnamomun
Asia orientale, India, Sri Lanka
acido cinnamico, aldeide cinnamica
torte e biscotti (associata al miele o al cioccolato); gelati, caramelle, bevande (caffé, tisane, frullati, cocktail)
Si produce dalla corteccia interna del fusto di varie piante del genere Cinnamomun (una leguminosa), da cui si ricavano fogli e striscie che vengono essicate in bastoncini o "stecche" da utilizzare interi o sbriciolati al momento dell'uso. Normalmente si trova sul mercato anche già macinata in forma di polvere.
Spezia dall'aroma secco e pungente, ricorda i chiodi di garofano con una nota pepata. Nella tradizione occidentale è associata alla preparazione di dolci e liquori, mentre in quelle orientali e creole è utilizzata anche per aromatizzare piatti salati.
La varietà più pregiata è quella da C. verum, detta "Ceylon", "vera cannella" o "cannella regina". La varietà "cassia" o "cinese" si ottiene da C. cassia o C. aromaticum, ha un sapore più aspro; essendo più economica è anche più frequente.
Dalle piante della specie Cinnamomum cassia si ottiene anche un'altra spezia, i fiori di cannella o "kezia".
varietà
Esistono in commercio diverse varietà, determinate dalla specie della pianta e dalla provenienza geografica:
cannella Ceylon
cannella Sri Lanka
vera cannella
cannella regina
detta anche "vera cannella"o "cannella regina" si produce dalle piante della specie Cinnamonum verum originarie dello Sri Lanka.
cannella cassia
cannella cineseprodotta in Cina dalle piante delle specie Cinnamonum aromaticum, Cinnamonum cassia.
cannella Goa
cannella Korintje
cannella indonesianada piante della specie Cinnamonum burmanni, prende il nome dalla provincia indonesiana di Kerinci, ma è prodotta anche in altre aree dell'Indonesia e del Sud Est asiatico.
cannella Malabar
da piante della specie Cinnamonum citriodorum, prende il nome dalla regione indiana del Malabar dove si produce.
cannella Saigon
cannella vietnamitada piante della specie Cinnamonum loureiroi, prende il nome dal fiume Saigon nel sud del Vietnam.
frutto e semi essicati di anice stellato, (Illicium verum)
Asia orientale (Cina, Filippine, Giappone e Vietnam)
anetolo
Spezia dal sapore dolce, tra mentolo e liquirizia, molto simile all'anice comune con la quale condivide la stessa molecola aromatica (anetolo) pur non essendo botanicamente affine. Si ottiene dal bacello essicato, dalla caratteristica forma di stella a sei punte da cui il nome di "anice stellato", dell'omonima pianta sempreverde della famiglia Schisandraceae.
Da non confondere con l'anice giapponese (Illicium anisatum) o l'anice delle paludi (Illicium parvicolor), molto simili ma altamente tossiche. L'anice giapponese è utilizzata solo come incenso deodorante.
Persia (Iran)
ricette della cucina indiana
Si ottiene dal lattice essicato, ricavato dal rizoma o dalla radice, della pianta detta assa o assa fetida (varie specie del genere Ferula, in particolare Ferula assa-foetida e Ferula foetida) detta anche "finocchio fetido" o "sterco del diavolo" per l'odore intenso e sgradevole (assa deriva dal sanscrito kshara che significa "acre", "dal sapore caustico").
Appartengono alla stessa famiglia (Apiaceae) l'anice, il carvi, il cumino, il coriandolo ed il finocchio.
L'assafetida è originaria della Persia, ma il suo uso come spezia era noto in tutta l'area mediterranea già in epoca romana, per poi scomparire dalle cucine occidentali durante il medioevo. Attualmente è molto utilizzata nella cucina indiana, soprattutto in ricette a base di riso e verdure.
Il gusto ha una forte nota sulfurea che tende a svanire con la cottura, l'aroma è speziato, con un forte prevalenza di aglio e sentore di pepe nero.
Normalmente l'assafetida pura è conservata in panetti da grattugiare al momento per meglio preservare il gusto, si trova in commercio anche in polvere (solitamente però addizionata di altre spezie).
frutti essicati di Piper nigrum
India, anche Africa, Brasile, Cambogia, Indonesia, Malesia, Vietnam.
piperina, limonene, mercene, sabinene, sesquiterpene, terpene
zuppe e brodi, salumi, formaggi, piatti di carne, pesce, verdure, insalate, paste e risotti.
tipi di pepe
pepe nero
pepe bianco
prodotto con il solo seme dei frutti del Piper nigrum: a differenza del pepe nero, i frutti vengono raccolti a maturazione quindi viene rimosso con vari procedimenti il mesocarpo (la polpa) e il seme viene essicato (buccia e polpa vengono essicati a parte e venduti come guscio del pepe). I grani si presentano più piccoli e l'aroma è più tenue poiché molti aromi si trovano nella polpa che viene rimossa; si adatta quindi a pietanze dal gusto delicato come piatti a base di pesce, salse, patate lesse e sottaceti.
pepe verde
altri tipi
Altre tipologie di vero pepe (Piper nigrum) meno diffuse sono:
pepe rosso
pepe affumicato
pepe limonato
detto anche "pepe al limone " o "lemon pepper", si tratta di pepe nero macinato miscelato con scorze di limone ed essicato in forno, che assume così note agrumate. Utilizzato per condire pesce e frutti di mare, pasta ed ali di pollo fritte. Da non confondersi con il "pepe limone" o pepe di Sichuan che è un similpepe.
pepe vanigliato
pepe verde miscelato con vaniglia ed essicato in forno, assume una nota dolce.
pepe fresco
frutti di Piper nigrum maturi raccolti dalla pianta ed utilizzati freschi, tipicamente nella cucina thailandese.
pepe in salamoia
frutti maturi di Piper nigrum conservati in salamoia ed utilizzati come condimento.
guscio del pepe
varietà
Le varietà di pepe, soprattutto quelle più pregiate, possono essere identificate anche in base alla zona di produzione: ad esempio Brasile, Kampot (Cambogia), Lampong (Indonesia), Madagascar, Malabar (India), Sarawak (Malesia), Muntok (Indonesia), Orlandosidee (Camerun), Penja (Camerun), Thalassery (India), Vietnam.
similpepi
Sono dette similpepi o "falsi pepi" tutte quelle spezie che sono commercialmente assimilate al pepe per similitudine nel gusto o nell'aspetto, ma sono prodotte con piante diverse da Piper nigrum. Si possono raggruppare in due tipologie:
da Piper spp.
sono le spezie prodotte da piante dello stesso genere Piper, quindi botanicamente affini al vero pepe; sono talvolta considerate "pepe" a tutti gli effetti:
Piper cubeba
Piper longum, Piper capensis, Piper retrofactum
Piper borbonese
altri similpepi
baccello di Aframomum danielli, A. citratum o A. exscapum.
frutto di Capsicum annuum varietà "Caienna" (peperoncino di Caienna)
frutto di Pimenta dioica
frutto di Aframomun melegueta
frutti di Vitex agnus-castus
drupe di Schinus molle
frutti di Tasmannia Lanceolata
vidanga
falso pepe neroembelia
frutto di Embelia ribes, utilizzato praticamente solo a scopo fitoterapico nella medicina tradizionale indiana.
frutti essicati di Vitex agnus-castus (agnocasto)
Mediterraneo
miscele di spezie
Foto: bacche e infiorescenza di Vitex agnus-castus.
(F. Cristophe/Commons CC-BY-SA 3.0)