paprika

paprika

di Silvio DellʼAcqua

capsico, pepe rosso, pimento rosso
paprika

polpa essicata di peperone (frutto di alcune varietà di Capsicum annuum)


India, Turchia, Ungheria, Spagna


acido citrico, acetato di etile


gulash e piatti della cucina balcanica; piatti di carne carne e formaggi; salumi; miscele di spezie.

Spezia in polvere ottenuta dalla polpa essicata al sole del peperone, frutto di alcune varietà di Capsicum annuum (da altre varietà della stessa specie si ottiene il peperoncino).

Il sapore è più o meno dolce o amara a seconda della varietà e della lavorazione, aspro e agrumato, solo leggermente piccante; meno forte del peperoncino in virtù dell'assenza di capsaicina (anche se alcune qualità più forti possono contenere peperoncino). Si distinguono diverse tipologie in base sia alla varietà di peperoni utilizzati, sia alla modalità di lavorazione.

Utilizzata nelle cucine indiane e dell'europa orientale, spagnola e portoghese (soprattuto la spagnola o affumicata) ed americana. Può essere un ingrediente del curry o di altre miscele di spezie.

tipi

paprika dolce

si ottiene dalla polpa del peperone rimuovendo la parte bianca interna e/o utilizzando peperoni più dolci.

paprika forte

si ottiene dalla polpa completa della parte bianca interna, che conferisce un sapore più piccante, e/o utilizzando peperoni dal sapore più forte.

paprika semi-dolce

paprika dalle caratteristiche di dolcezza/piccantezza intermedie tra quella forte e quella dolce.

paprika ungherese

paprika prodotta da peperoni ungheresi che danno un sapore amaro più spiccato. Tradizionalmente disponibile in otto varietà che vanno dalla più dolce, rossa, alla più piccante di colore arancione chiaro.

paprika affumicata

paprika spagnola
pimentón
prodotta aggiungendo una fase di affumicatura al processo, che aggiunge una nota affumicata al gusto. È solitamente disponibile a sua volta in tre gradazioni di dolcezza/piccantezza: dulce (dolce), agrodulce (media) o picante (forte). Molto usata nella cucina spagnola e portoghese.