ginepro

di Silvio DellʼAcqua

bacche di ginepro, coccole di ginepro
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coni (strobili seminiferi) essicati di Juniperus communis


diffuso in tutto l'emisfero boreale


alpha-pinene (40-45%), sabinene (10-15%), limonene, farnesene, borneolo


condimento in cottura di carni rosse e selvaggina, distillati (in particolare il gin).
Il nome ginepro è comune a diverse piante del genere Juniper, ma le cosidette "coccole" per uso alimentare si ottengono solo dalla specie Juniper communis. La spezia si ottiene dall'essicazione destrobili seminiferi, detti "bacche" o "coccole" per la forma sferica ma che in realtà sono pigne (il ginepro è una conifera). Il profumo è balsamico, ricorda il pino silvestre con note floreali, legnose, e resinose. Il gusto è dolce con retrogustro acidulo (ginepro deriva dal celtico juneprus, acre).
Juniperus communis da "Atlas des plantes de france", 1891