Vignette di francobolli nordcoreani del 1972 raffiguranti Chollima Street, una delle arterie principali di Pyongyang, capitale della Repubblica Popolare Democratica di Corea. La strada risale agli anni ’70 e fu costruita talmente in fretta che fu intitolata appunto al Chollima, cavallo alato della mitologia cinese e uno dei simboli del paese. 1 chŏn corrisponde ad 1/100 di won, la valuta ufficiale.
New York: Little Italy nel 1900
Little Italy (piccola Italia) è un famoso sobborgo di New York situato nella Lower Manhattan, così chiamato perché un tempo popolato soprattutto da immigrati italiani: questa fotocromia del 1900 mostra Mulberry Street, sede di mercato e della vita sociale della comunità italoamericana (→Street). La fotocromia o “photocrom” è un processo che consente di ottenere foto a colori da negativi in …
«Once upon a time»
«C’era una volta…»: questo poster dalle linee razionaliste, pubblicato negli Stati Uniti tra il 1936 ed il 1939, raffigura cappuccetto rosso con il lupo. È uno dei circa duemila poster del Federal Art Project, la sezione per le arti visuali della Works Progress Administration (WPA), ente pubblico preposto alla realizzazione di opere pubbliche ed alla promozione di programmi federali come turismo, salute, cultura ed alfabetizzazione. …
Ezzelino, «mesto avanzo di nefanda tirannide»
Normalmente le targhe sono tutte altisonanti e celebrative rispetto ai personaggi storici cui sono dedicate: questa, con quel «mesto avanzo di nefanda tirannide» nella sua concisione è un autentico capolavoro. La targa si trova sulla Torre detta “di Ezzelino” a Padova, all’imbocco di via Savonarola venendo da Piazza Petrarca, e si riferisce a Ezzelino III da Romano detto “Il Tiranno” (1194 – 1259), politico e …
Fontana “delle tre grazie” a Baku, Azerbaigian
Baku è la capitale dell’Azerbaigian ed il principale porto sul mar Caspio del paese. Questa foto del 1975 mostra la “fontana delle tre grazie” nel parco Khagani (noto anche come parco “Molokan”), caratterizzata dalla scultura ispirata alle dee della grazia della mitologia greco–romana: all’epoca la città contava 1 383 000 abitanti e l’Azerbaigian era parte dell’Unione Sovietica. Baku è ricca di statue, se ne trovano in …
Erevan, piazza della Repubblica nel 1975
Erevan (o Yerevan), capitale dell’Armenia, durante l’epoca sovietica. In questa foto del 1975 si vede uno scorcio di “piazza Lenin”, oggi “piazza Repubblica”, la piazza più importante della città dove si trovano i palazzi del governo armeno e di alcuni ministeri. La statua di Lenin sulla sinistra fu smantellata nel 1990, poco prima dell’indipendenza armena. L’edificio sullo sfondo, costruito nel 1950, ospitava l’hotel Armenia …
Biškek, “Kirghizistan Hotel” nel 1975
Biškek: ragazze in abiti tradizionali nel 1975, quando il Kirghizistan era parte dell’Unione Sovietica. L’edificio sullo sfondo è l’hotel “Kirghizistan” (“Кыргызстан” мейманканасы, come recita l’insegna), costruito nel 1971 su progetto dell’architetto E. G. Pisarskii. All’epoca la città si chiamava “Frunze” e contava 486 000 abitanti. Oggi l’edificio, completamente ristrutturato, è sede del “Hyatt Regency Bishkek Hotel”. (foto: URSS 75 Annuario dell’agenzia di stampa Novost Mosca: Novosti, 1975 — collezione personale)
Vilnius nel 1975
Vilnius, capitale della Lituania, nel 1975 all’epoca dell’Unione Sovietica: la popolazione contava 433 000 abitanti. “Gedimino prospektas” è il viale principale della città (prospektas → viale) intitolato al Granduca di Lituania, Gediminas (1275 – 1341). Il centro storico di Vilnius, che vanta numerosi edifici in stile Barocco, è Patrimonio dell’Umanità UNESCO. (foto: URSS 75 Annuario dell’agenzia di stampa Novost Mosca: Novosti, 1975 – © collezione personale) …