Sealand, Tavolara, Seborga, Redonda, Waveland, Hutt River... piccole Nazioni che nessuno conosce. E poi la drammatica storia di Minerva, di Lundy, della repubblica esperantista dell'Isola delle Rose... Una storia in piccolo, ma pur sempre grande storia.
Duilio Chiarle, premio “Cesare Pavese” nel 1999 (e vincitore di altri premi internazionali), oltre che scrittore e giornalista è anche musicista e membro del gruppo elettro-acustico e chillout di ispirazione steampunkThe Wimshurst’s Machine. Quando poi si interessa, con questo libro, di “geografia insolita” e di argomenti “di nicchia” come la storia delle micronazioni, beh… è proprio roba per Laputa!
Con un introduzione ai principi del diritto internazionale che definiscono i requisiti per essere stato o nazione (o entrambi), il libro racconta in modo semplice ed ironico il complicato mondo delle micronazioni, i “più piccoli paesi del mondo” le cui storie prendono spesso una piega paradossale, a volte esilarante, altre tragicomica. Sealand, Redonda, Hutt River, Seborga, Tavolara, l’inospitale Waveland, Lundy, la Repubblica di Minerva, l’Isola delle Rose: storie che sembrerebbero inventate, ma che sono assolutamente vere.