Ci riprovano. Risolti i problemi con il sistema idraulico per la soppressione delle vibrazioni del sistema di lancio, OCO2 (Orbiting Carbon Dioxide Observatory) sta per essere lanciato in orbita. L’orbita programmata è quella polare per garantire completa copertura di tutta la superficie terrestre. Data la natura particolare di quest’orbita, la finestra di lancio è di soli 30 secondi, lanciando dall’unica base in territorio statunitense (Vanderberg, California). OCO2 lavorerà per due anni, fornendo dati sulla produzione mondiale di CO2, il suo assorbimento da parte della vegetazione terrestre ed oceanica. Buona fortuna!