barbaforte, cren, rafano orientale, rafano di Spagna

radice di Amoracia rusticana


Europa sudorientale e Asia occidentale


isotiocianato di allile


antipasti, carni, pesci e molluschi, verdure, salse, surrogato del wasabi.

Radice di Amoracia rusticana, pianta erbacea perenne della stessa famiglia della senape e del wasabi. Il gusto è dolce e piccante, l'aroma è acre, pungente e aromatico. Una volta esposto all'aria o al calore perde velocemente il proprio sapore, per cui va utilizzato grattugiato fresco o conservato sott'aceto. È un ingrediente comune nelle cucine regionali lucane e triestine, ed è utilizzato come surrogato del più costoso wasabi.

Noto anche con i nomi di barbaforte o cren, è detto rafano orientale o di Spagna per distinguerlo dal ravanello selvatico (Raphanus spp.) anch'esso chiamato "rafano" ma non utilizzato come spezia.

Amoracia rusticana da Christiaan Sepp, "Flora Batava" vol. 4 1822

bacche di peperoncino (frutto di alcune varietà di Capsicum spp.)


Mesoamerica


capsaicina, acido citrico, acetato di etile


vari piatti delle cucine centro e sudamericane, europee, nordafricane,  mediorientali ed asiatiche; salse e condimenti vari; curry e chili.

Bacca di alcune varietà di piante del genere Capsicum spp. I frutti di alcune varietà di C. annuum sono i peperoni, dai quali si ottiene la paprika. Le specie che producono il peproncino sono C. annuum (la più coltivata), C. baccatum, C. frutescens, C. pubescens.

Esistono innumerevoli varietà di peperoncino che danno bacche con caratteristiche forma, colore, gusto, aroma differente e grado di piccantezza differente. È utilizzato nel tabasco e in miscele di spezie come il curry, il chili e la paprika.

Capsicum_annuum da "Köhler's Medizinal-Pflanzen" 1897

tipi

peperoncino intero

bacche fresche o essicate di peperoncino.

peperoncino macinato

pepe di Caienna

bacca intera essicata e macinata. È detto anche "pepe di Caienna", ma tale nome si riferisce ad una cultivar di C. Annuum.

specie

Capsicum annuum

la specie più coltivata, ricomprende le varietà più comuni tra cui il peperoncino italiano, il peperoncino (o pepe) di Caienna, cultivar originaria della Guyana Francese, e il messicano Jalapeño.

Capsicum baccatum

comprende il "cappello del vescovo" (o bishop crow) e l'Aji amarillo.

Capsicum chinense

comprende il celebre Habanero ed altre varietà; a dispetto del nome non è cinese ma originaria dell'Amazzonia.

Capsicum frutenscens

comprende la varietà Tabasco con cui si prepara l'omonima salsa.

Capsicum frutenscens

comprende la varietà sudamericana Rocoto.
capsico, pepe rosso, pimento rosso

polpa essicata di peperone (frutto di alcune varietà di Capsicum annuum)


India, Turchia, Ungheria, Spagna


acido citrico, acetato di etile


gulash e piatti della cucina balcanica; piatti di carne carne e formaggi; salumi; miscele di spezie.

Spezia in polvere ottenuta dalla polpa essicata al sole del peperone, frutto di alcune varietà di Capsicum annuum (da altre varietà della stessa specie si ottiene il peperoncino).

Il sapore è più o meno dolce o amara a seconda della varietà e della lavorazione, aspro e agrumato, solo leggermente piccante; meno forte del peperoncino in virtù dell'assenza di capsaicina (anche se alcune qualità più forti possono contenere peperoncino). Si distinguono diverse tipologie in base sia alla varietà di peperoni utilizzati, sia alla modalità di lavorazione.

Utilizzata nelle cucine indiane e dell'europa orientale, spagnola e portoghese (soprattuto la spagnola o affumicata) ed americana. Può essere un ingrediente del curry o di altre miscele di spezie.

tipi

paprika dolce

si ottiene dalla polpa del peperone rimuovendo la parte bianca interna e/o utilizzando peperoni più dolci.

paprika forte

si ottiene dalla polpa completa della parte bianca interna, che conferisce un sapore più piccante, e/o utilizzando peperoni dal sapore più forte.

paprika semi-dolce

paprika dalle caratteristiche di dolcezza/piccantezza intermedie tra quella forte e quella dolce.

paprika ungherese

paprika prodotta da peperoni ungheresi che danno un sapore amaro più spiccato. Tradizionalmente disponibile in otto varietà che vanno dalla più dolce, rossa, alla più piccante di colore arancione chiaro.

paprika affumicata

paprika spagnola
pimentón
prodotta aggiungendo una fase di affumicatura al processo, che aggiunge una nota affumicata al gusto. È solitamente disponibile a sua volta in tre gradazioni di dolcezza/piccantezza: dulce (dolce), agrodulce (media) o picante (forte). Molto usata nella cucina spagnola e portoghese.
seme decorticato dei frutti di Myristica fragrans

isole Molucche (Indonesia)


miristicina, elemicina, safrolo, isoeugenolo

piatti di pasta e riso, zuppe, carne e verdure, dolci; cucina indiana ed indonesiana, curry.

Non è una "noce" ma è il seme decorticato delle drupe (frutti) di Myristica fragrans, albero sempreverde originario della Molucche dello stesso ordine delle magnolie (Magnoliales). Dallo stesso frutto si ricava anche un'altra spezia, il macis che è l'endocarpo che ricopre il seme.

La noce moscata ha un sapore caldo e acre, dolce e speziato. Può essere utilizzato nel curry ed altre miscele di spezie.

Il nome "noce moscata" significa "noce di Mascate" e fa riferimento alla città dell'Oman dove avvennero i primi commerci di questa spezia.

Myristica fragrans da "Köhler's Medizinal-Pflanzen", 1897
fiore della noce moscata, mace
endocarpo essicato dei frutti di Myristica fragrans

isole Molucche (Indonesia)


miristicina, elemicina, safrolo, isoeugenolo


dolci, purè, verdure lesse, salse; ripieni a base di carne, formaggi e verdure; bevande; cucina indiana ed indonesiana, curry.

Endocarpo (arillo) essicato delle drupe (frutti) di Myristica fragrans, albero sempreverde originario della Molucche dello stesso ordine delle magnolie (Magnoliales). Dallo stesso frutto si ricava anche un'altra spezia, la noce moscata che è il seme.

Il macis ha un sapore e un aroma che ricordano la noce moscata, ma è più dolce e delicato; il gusto è caldo e floreale. Può essere utilizzato nel curry ed altre miscele di spezie.

Myristica fragrans da "Köhler's Medizinal-Pflanzen", 1897

radici di Glycyrrhiza spp.


Mediterraneo e Medio Oriente


glicirrizina


dolci e tisane, distillati

Radici decorticate di varie specie di Glycyrrhiza, solitamente vendute in bastoncini o pezzi. La Glychyrrhiza è una leguminosa o fabacea come le arachidi, la cannella, il fieno greco ed i legumi.

È solitamente utilizzata nella preparazione di dolci (caramelle, gelati), tisane e distillati, più raramente in altre preparazioni. Sapore balsamico, dolce che degrada verso l'amaro.

varietà

Si distinguono diverse varietà in base alla specie:

liquirizia di Spagna

Glycyrrhiza glabra typica, è la varietà più pregiata e crescie in Spagna, Italia e Grecia.

liquirizia cinese

Glycyrrhiza uralensis, diffusa in Asia orientale, ha un basso contenuto di zucchero.

liquirizia di Russia

Glycyrrhiza glabra glandulifera, diffusa nell'Europa orientale.

liquirizia turca

aka liquirizia persiana
Glycyrrhiza glabra violacea, caratterizzata dai fioeri violacei, è diffusa nel Medio Oriente.

liquirizia ungherese

Glycyrrhiza glandulifera, cresce in Russia nel bacino del Volga, Ungheria, Galizia ed Anatolia; produce una spezia amara.

black stone flower, chadila, dagad phool

lichene essicato Parmotrema perlatum


India

piatti di carne, pesce, verdure della cucina tradizione indiana; preparazione del curry, decotti.

Non è un fiore ma un lichene essicato, della specie Parmotrea perlatum (noto come kalpasi), che cresce su piante e rocce in alta quota. Da secco non ha un grande aroma o gusto, ma esposto al calore della cottura (in particolare in contatto con l'olio caldo) sprigiona sapori ed aromi terrosi, legnosi ed affumicati.

È utilizzato nella cucina indiana, in particolare nella cucina del Chettinad, piatti di carne, nel byriani (riso con carne), piatti vegetariani. È anche ingrediente di molte varianti di curry, come il garam masala, il goda masala, il kala masala.

Parmelia spp. da Christiaan Sepp, "Flora Batava..." 1849
aka: falso pepe, falso pepe peruviano, bacche rosa, pepe di curapipe, pepe rosso

drupe fresche (pepe rosso) o essicate (pepe rosa) di Schinus molle


America del Sud


limonene, mircene, piperina


pesce o zuppe di pesce (pepe rosa); piatti di carne (pepe rosso)

Non si tratta di pepe propriamente detto (infatti è chiamato anche falso pepe) ma di drupe (frutti) di Schinus molle o "albero del pepe", pianta sudamericana dello stesso ordine Sapindales  cui appartengono la magnolia, il pistacchio, il mango e l'anacardo. Il gusto è delicatamente piccante (la presenza di piperina è inferiore al pepe) ma con note fruttate  dovute al mircene (presente anche nella citronella) ed al limonene.
Schinus molle da "Curtis's botanical magazine", 1834

tipi

Le denominazioni "pepe rosa" e "pepe rosso" si riferiscono a due lavorazioni della stessa bacca, ma sono talvolta usate erroneamente come sinonimi.

pepe rosa

bacche rosa
pepe rosa di Curapipe

sono le drupe essicate, così dette perché si sbiadiscono durante l'essicazione; usato solitamente con pesce e zuppe di pesce.

pepe rosso

pepe rosso di Curapipe
pepe rosso peruviano

sono i frutti raccolti a maturazione, quindi ancora rossi; si usa con piatti a base di carne.
Da non confondersi con il pepe rosso di Kampot, che è invece una varietà di vero pepe (da Piperita nigrum). "Pepe rosso" è anche un altro nome della paprika.