
1 – (Stefanoska/Commons).
Il “Makedonium” o “Iliden” è un edificio monumentale costruito nel 1974 a Kruševo nell’attuale Macedonia, all’epoca territorio della Repubblica Socialista Federale di Jugoslavia. È dedicato alla commemorazione della Rivolta di Ilinden del 1903, l’insurrezione contro l’Impero Ottomano a seguito della quale fu costituita la Repubblica di Kruševo, nazione che esistette però solo per 10 giorni: l’Impero Ottomano riprese il controllo della regione con la forza militare, reprimendo la rivolta nel sangue.
Il complesso fu progettato da Jordan Grabul[1] e dalla moglie Iskra, architetti ed artisti, nello stile del modernismo sovietico. L’inaugurazione ufficiale avvenne il giorno 2 agosto del ’74, in occazione del 30º anniversario della IIª Sessione della Assemblea Antifascista per la Liberazione Nazionale della Macedonia e del 71º anniversario della Rivolta di Ilinden. Oltre all’edificio principale dall’insolita estetica, comprende un anfiteatro, una “cripta” scoperta ed una scultura rappresentante le catene spezzate, simbolo di libertà.
- accesso, “catene spezzate”;
- cripta
- anfiteatro
- Makedonium

2 – (Делфина/Commons).

3 – (Stefanoska/Commons).

4 – le “catene spezzate” (Rašo/Commons).
Le “catene spezzate” si trovano subito all’inizio del vialetto che conduce al complesso; superata una prima curva il percorso attraversa la cosiddetta “cripta”, ovvero una trincea delimitata da parti in calcestruzzo dove sono incise, su placche rotonde, nomi e fatti salienti della storia dell’insurrezione. Dopo un’altra curva si attraversa l’anfiteatro, circondato da due ali di pareti multicolori, superato il quale ci si trova alla rampa di accesso all’edificio.

5 – la “cripta” (Rašo/Commons).

6 – Anfiteatro (Петковски/Commons).

7 – Ingresso dell’edificio (BlazeMKD86/Commons).

8 – Interno (Rašo/Commons).
All’interno si trova un salone che occupa l’intero edificio, illuminato da quattro grandi finestre sceniche ad altezza del pavimento e da vetrate colorate sulla cupola. Sotto l’edificio si trova la tomba di Nikola Karev (Никола Карев, 1877-1905), rivoluzionario macedone presidente della Repubblica di Kruševo. Un busto del cantautore macedone Todor “Toše” Proeski (Тодор Проески, nato proprio a Kruševo nel 1981) fu posato dopo la sua morte, avvenuta nel 2007 per un incidente automobilistico sull’autostrada Zagreb–Lipovac, in Croazia, dopo un concerto.[2]

9 – Finestra (Rašo/Commons).

10 – Finestra (Rašo/Commons).
Note
- [1]Brown, Keith. “Rereading 1903 the Kruševo Way.” Past in Question: Modern Macedonia and the Uncertainties of Nation
. Princeton, N.J.: Princeton UP, 2003. Pag. 301 (Grazie a Giorgio Castiglioni di Bibliotopia)↩
- [2]“Toše Proeski” in Discogs. Web.↩
Immagini
- Daniela Stefanoska, 1-5-2014 [CC-BY-SA 3.0] Commons;
- Делфина, 5-7-2014 [CC-BY-SA 3.0] Commons;
- Daniela Stefanoska, 1-5-2014 [CC-BY-SA 4.0] Commons;
- Rašo, 15-7-2012 [CC-BY-SA 3.0] Commons;
- Rašo, 15-7-2012 [CC-BY-SA 3.0] Commons;
- Марјан Петковски [CC-BY-SA 3.0] Commons;
- BlazeMKD86, 25-10-2013 [CC-BY-SA 4.0] Commons;
- Rašo, 15-7-2012 [CC-BY-SA 3.0] Commons;
- Rašo, 15-7-2012 [CC-BY-SA 3.0] Commons;
- Rašo, 15-7-2012 [CC-BY-SA 3.0] Commons;