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La disfida del Barolo

In Vini di Alessio Lisi

Un vitigno che ha accompagnato le tavole di gente comune, nobili, cardinali e re fino a diventare il Re dei vini. Ma come in ogni storia di Re anche questa ha i suoi cavalieri pronti a sfidarsi con coraggio in duello, con i cavatappi al posto delle spade e le botti di vino come cavalli. Ma quale vino può suscitare cotanto scontro? Semplice: il Barolo

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Cervello alla fiorentina

In Gastronomia di Silvio DellʼAcqua

Un piatto tipico della cucina toscana: il cervello alla fiorentina. Uno dei piatti preferiti di Hannibal Lecter, serial killer protagonista dei romanzi di Thomas Harris. La leggenda ne attribuisce l’origine agli ostrogoti che occuparono l’italia tra i V es il VI secolo, ma è molto più probabile che ad inventarlo siano stati invece i macellai toscani.

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Chi non salta…

In Folklore, Sport, Storia di Silvio DellʼAcqua

«Chi non salta è…» completate la frase con un avversario a vostro piacimento ed otterrete uno degli slogan più inflazionati del folklore calcistico. Ma le sue origini risalirebbero alla guerra della Falkland, ed i primi a “non saltare” furono gli inglesi…

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La maledizione di San Siro

In Città, Superstizioni e credenze di Silvio DellʼAcqua

La leggenda racconta che Pavia sia colpita da una maledizione, lanciata dal suo Santo Patrono Siro da Pavia, per cui non riuscirà mai combinare nulla di buono o mantenere quello che ha conquistato. E facendo una rapida panoramica delle cose uniche che Pavia ha perduto, occasioni comprese, verrebbe quasi da crederci.

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Pippo: il misterioso fantasma di Salò

In Aviazione, Folklore, Militaria, Storia di Silvio DellʼAcqua

«Passa, come un malaugurato uccello notturno, sulla città e sulla campagna, e i vetri tremano al suo rombo sinistro, e gli uomini chiusi nelle case o nelle fattorie lo seguono con il pensiero mentre si avvicina, vola sopra la casa, si allontana…» Durante la seconda guerra mondiale l’alta Italia, occupata dai nazisti, era funestata da un’oscura presenza, un fantasma dalle sembianze di un aeroplano. Il suo nome era “Pippo”.