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Denominazioni stradali generiche in francese

In Città, Elenchi, Toponomastica di Silvio DellʼAcqua

Le strade in francese sono dette “rue”, “avenue”, “place”… l’equivalente di “via”, “viale e “piazza” nella toponomastica italiana. Ma anche “boulevard”, “promenade”, “esplanade”… quanti sono e cosa significano i tipi di strada della toponomastica in lingua francese?

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L’aliante di Gimli

In Aviazione, Cultura popolare, Ma veramente è successo? di Alessio Lisi

Il volo Air Canada 143 del 23 luglio 1983 rimase improvvisamente senza carburante e i motori si spensero. I piloti erano addestrati all’atterraggio con un solo motore ma nessuno aveva mai tentato l’atterraggio senza entrambi i motori. Questa è la storia di un volo che poteva finire in tragedia e che invece è diventato una leggenda dell’aviazione civile. È la storia del Gimli Glider.

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Broken Arrow, ovvero «abbiamo smarrito una bomba nucleare»

In Ma veramente è successo?, Militaria, Storia di Silvio DellʼAcqua

In quarant’anni di guerra fredda furono prodotte un numero incredibile di bombe nucleari di vario tipo, tanto che ad oggi ne restano ancora a sufficienza per distruggere l’intero pianeta 25 volte. Con numeri così grandi, che qualcuna venisse smarrita, lanciata per errore o coinvolta in qualche tipo di incidente era solo questione di statistica. Sicuri di voler scoprire quante volte è stata sfiorata la catastrofe?

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Belle Tout: l’antico faro andava salvato

In Fari di Silvio DellʼAcqua

Di solito le storie di fari iniziano con arditi ingegneri che sfidano la furia del mare per conquistare scogli inaccessibili, ed avventurosi faristi che vegliano sul passaggio delle navi. Quella del faro Belle Tout inizia invece quando sta per crollare…

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Non sparate! Siamo repubblicani!

In Errori militari, Ma veramente è successo?, Militaria di Alessio Lisi

Nel novembre del 1943, nel più assoluto riserbo, la corazzata USS “Iowa” salpò con a bordo il presidente americano Franklin D. Roosevelt per accompagnarlo alla Conferenza di Teheran. Tra le navi di scorta vi era anche la USS “William D. Porter”, il cui equipaggio rischiò di far saltare lo storico appuntamento a causa di una catena di errori degni di una commedia hollywoodiana.