Da «Adamo americano» a «Zucche e cocomeri», gli Stati Uniti in più di trecento voci.

La storia dell'acqua sulla terra, la sua fisica e la chimica raccontate in modo entusiasmante e comprensibile anche a chi la chimica proprio non la digerisce.

«...un affresco storico che altro non è che il romanzo che storici ed archeologi aspettano da vent'anni.» Un libro che riporta in vita Pompei, in modo meticolosamente accurato dal punto di vista storico, facendola sembrare più attuale che mai.

Pubblicato in Inghilterra nel 1970, Aquila nella neve è considerato uno dei migliori romanzi storici sulla Roma imperiale. Fedele fin nei minimi dettagli alla verità storica – «splendide le sue descrizioni delle azioni militari combinate a una magistrale caratterizzazione dei personaggi» – Wallace Breem ci racconta il lento declino dell’Impero romano con un ritmo che lascia senza fiato.

Il primo romanzo di Giovanni Melappioni, uno degli autori di Laputa. Ambientato nelle Ardenne del 1944, ci racconta storie di uomini che, intrappolati dalla guerra, lottano per non perdere la propria umanità. Molto curato dal punto di vista storico e filologico, è intriso della grande conoscenza storica dell'autore senza per questo perdere la godibilità della narrazione.

L'atlante delle curiosità cartografiche, dall'autore del celebre blog "Strange Maps", Frank Jacobs, che dal 2006 raccoglie e racconta di cartografia insolita: 110 storie di mappe (in inglese).

Un autentico compendio della secolare storia della tipografia, da Gutenberg ai computer, attraverso le vicende delle "font". Condito di aneddoti sul design dei caratteri, è allo stesso tempo una lettura scorrevole e divertente ed un testo di riferimento per gli appassionati dell'affascinante mondo delle font.

Le idee sul mondo, sulla società, sul fantastico, sulla scienza, sulla politica, sul futuro dell'uomo di H.P.Lovecraft, l'uomo che rivoluzionò la narrativa fantastica e dell'orrore, attraverso i passi essenziali del suo incredibilmente vasto epistolario.