(dal francese nuit blanche) insieme di iniziative culturali e di intrattenimento che si svolgono in una città nel corso di una nottata. Di solito comprende vari spettacoli, l’apertura prolungata dei negozi, un servizio straordinario di mezzi pubblici e/o e la chiusura di alcune aree al traffico veicolare. L’espressione fa riferimento al fenomeno delle “notti bianche” per cui, circa da metà maggio …
ostalgia
nostalgia, ricordo, rimpianto della Repubblica Democratica Tedesca; che può andare dal semplice revival modaiolo di vecchi marchi (soprattutto alimentari), abbigliamento e prodotti in genere della ex “Germania Est” al culto popolare; da una rappresentazione nostalgica del passato e dei suoi simboli fino ad un orientamento politico simpatizzante per il vecchio regime socialista del SED, paradossalmente mitizzato tanto dai partiti di …
pancarrè
pane in cassetta, pan bauletto, tipo di pane molto soffice, solitamente venduto già affettato ed utilizzato principalmente per preparazione di sandwich, toast e tramezzini. L’enciclopedia tributaria del 1965 riporta pancarré come sininimo di pane a cassetta, ma nell’uso corrente è utilizzato quasi esclusivamente per indicare quello di tipo industriale pre-affettato, la cui origine è statunitense e si deve all’americano di …
pandemonio
disordine, confusione, fracasso; litigio, discussione accesa (sin. finimondo, putiferio): “Carlo è indegno di quel trono” E ai Comuni è subito pandemonio Corriere della Sera, 31 ottobre 1987 (pag. 4) Attestato dal XVIII secolo, il termine era utilizzato in passato anche nel senso (figurato) di «riunione di gente che si assembra a scopo malvagio» (Pianigiani). Deriva infatti dal latino moderno Pandæmonium, …
pannolenci
detto anche panno lenci o semplicemente lenci; stoffa non tessuta costituita da feltro di lana di pecora cardata o pelo di capra mohair, più recentemente anche di fibre di poliestrere mediante procedimenti industriali. Commercializzato in svariati colori, è simile al feltro ma più morbido, leggero e sottile (massimo 1 — 1,5 mm, oltre è detto “feltro”). In quanto “non tessuto”, …
Panoptikum
museo delle cere, collezione di curiosità, →Wunderkammer; dal tedesco Panoptikum, a sua volta dalla forma latinizzata panopticon del greco pānoptikón, “che fa vedere tutto” (pan=tutto; optikon= osservare). Le lettere e la cultura praghesi abbondano di manichini, di gójlemess, di marionette, di statue di cera, di figurine da panoptikum, di pupazzi imbottiti, di automi. Angelo Maria Ripellino, Praga Magica (1973) Cap. …
pasionaria
donna particolarmente impegnata in una causa sociale o politica, per antomasia dallo pseudonimo “Pasionaria” con cui dal 1918 la rivoluzionaria spagnola “Dolores” Ibárruri Gómez (1895 — 1989) firmava i propri articoli per El minero vizcaíno, giornale dei minatori della provincia basca di Vizcaya. A “Dolores” (vero nome Isidora) Ibárruri Gómez è attribuito tra l’altro il celebre slogan «¡No pasarán!» (Non passeranno!) innalzato durante la Guerra Civile Spagnola. Esule nell’Unione Sovietica dal …