macchina azionata a gettone o moneta; abbreviazione dell’inglese coin-operated che significa “azionato a gettone”. Il termine è utilizzato prevalentemente in riferimento ai videogiochi arcade, ma è in realtà applicabile anche a tutti quei giochi elettromeccanici che vengono azionati mediante l’inserimento di gettoni o monete come flipper, pungiball, claw crane e simili. In inglese, il termine coin-op è usato in senso più ampio per tutti i dispositivi automatici coin-operated, quindi anche distributori automatici, telefoni a gettone, juke box, cabine fotografiche, lavanderie, binocoli panoramici a gettone, eccetera.
Le prime macchine a gettone comparvero nella prima decade del ‘900 negli U.S.A. in concomitanza con la nascita delle penny arcade,[1] le “gallerie dei divertimenti”, antesignane delle sale giochi dove si trovavano giochi meccanici ed attrazioni azionabili con un moneta (il penny, appunto) o gettone; tra queste, le peephole machine[2] con cui era possibile vedere un filmato (solitamente uno spogliarello) attraverso un oculare.[1] I termini arcade e coin-op divennero quasi sinonimi a partire dagli anni ’70 quando il successo dei videogiochi coin operated, detti appunto arcade, fece sì che questi ultimi fossero la stragrande maggioranza delle macchine a gettone presente nelle sale giochi. Sebbene siano comunemente utilizzati come sinonimi, c’è una lieve differenza tra i due termini: coin-op è applicabile a tutte le macchine a gettone ed è più correttamente riferito all’hardware (il cosiddetto “cabinato” da sala giochi), mentre arcade indica il videogioco e può essere esteso al genere videoludico.
- Nasaw, David. Going Out: The Rise and Fall of Public Amusements. Harvard Univ. Press, 1999. Pag. 154
- “coin-op” in Oxford Dictionary. Web
IN ALTO: macchina coin-op, foto di Arcadro The Coin Pusher Company su Unsplash