(scritto anche radical-chic) estremismo modaiolo; ostentazione per moda, esibizionismo o interessi personali di idee anticonformistiche e/o tendenze politiche affini alla sinistra radicale da parte di intellettuali e benestanti; l’appartenente alla borghesia che mostra tale atteggiamento. In italiano il significato del termine radical chic si è gradualmente esteso dal “concetto” (es. «…l’impegno, il politically correct e il radical chic…», Repubblica, 2004) alla persona («Stavolta non è un dibattito da radical …
raggaetón
(o reguetón nella grafia ispanica) genere musicale da ballo caratterizzato dall’incontro del reggae — in particolare la sua declinazione più minimale, il dancehall giamaicano, e il raggae en español cantato a Panama dagli anni ’70 — ma anche di altri stili afro-caraibici, con gli stilemi tipici dell’hip hop di origine statunitense, inclusi i suoni elettronici sincopati e la tecnica oratoria musicale …
rapallizzazione
cementificazione, urbanizzazione selvaggia, soprattutto delle aree turistiche. Deriva dal toponimo della città ligure di Rapallo (con il suffisso deverbale –izzazione), la quale fu una delle prime località di mare ad essere interessate da quello sviluppo edilizio incontrollato e speculativo che, in conseguenza del boom economico italiano, interessò diverse aree turistiche di richiamo. A proposito di verde, Rapallo è la cittadina …