Il prossimo 12 giugno prenderà il via in Brasile uno degli eventi sportivi più seguiti al mondo: i mondiali di calcio. Ma perché parlare di calcio su Laputa che è invece interessata a tutto ciò che è insolito o poco conosciuto?
I cavallier, l’arme…la guerra di Crimea
Prendete degli aristocratici poco avvezzi all’arte diplomatica e affidategli compiti diplomatici, fatto? Ora prendete degli aristocratici poco dotati nell’arte militare e ponete loro a comando delle armate, fatto? Avete ottenuto la guerra di Crimea: ma quella del 1854. Da allora la Crimea è sempre stata al centro delle vicende russe…
Il Miracolo sul ghiaccio
Credete nei miracoli? Al Michaels nel 1980 rispose di SI. E con lui un’intera nazione. Di fronte agli occhi increduli del mondo intero una squadra di sconosciuti ragazzi americani aveva sconfitto una delle formazioni più forti di sempre. Si trattava di una partita di Hockey sul ghiaccio. Si trattava di USA contro URSS. L’impresa di quei ragazzi fu ribattezzata il “Miracolo sul Ghiaccio” e questa è la loro storia.
Lo chiamavano “Hiroshima”
1961: il sottomarino nucleare K-19 lascia il fiordo di Murmansk per il primo viaggio di collaudo. Ma a duemilaquattrocento chilometri dalla base, al largo dell’isola norvegese di Jan Mayen, qualcosa va storto. Il circuito di raffreddamento è in avaria, il reattore si surriscalda, rischia di esplodere come avrebbe fatto quello di Černobyl’ 25 anni più tardi. E nessuno sa cosa fare.
Il Football americano e il Super Bowl
Negli Stati Uniti la settimana che precede il Superbowl è vissuta come una festa, con innumerevoli eventi collaterali che attirano migliaia di persone e con un enorme ritorno in introiti per la città ospitante. Di fatto “la domenica del Super Bowl” è una festività nazionale laica e come tale viene celebrata. Qualcuno si è preso la briga di stimare in 800 milioni di dollari il danno causato dal calo di produttività dei lavoratori dovuto alla discussione sulla partita, alle scommesse e alla navigazione online in cerca di nuovi televisori.
Guy Fawkes: dalla congiura delle polveri alla Warner Brothers
Assunta a simbolo da movimenti come Anonymous, Occupy e Movimiento 15-M (meglio noto come degli “Indignados”), la maschera di Guy Fawkes -resa celebre dal film “V per vendetta”- è diventata un generico e universale emblema di ribellione, utilizzata anche da molti utenti dei social network come immagine personale (a volte basta poco per sentirsi eroi). Ma quanti di coloro che la esibiscono sul proprio profilo personale come simbolo di anarchia ne conoscono la vera origine, legata invece al fondamentalismo cattolico?
Operazione “Kama”: l’importanza di dire “niet”
Una storia che inizia al freddo del fiordo di Murmansk, sul mare di Barents, e finisce al caldo del mar dei Caraibi, al largo di Cuba. La storia di un ufficiale che, seppure all’oscuro del rapido susseguirsi di avvenimenti che stavano lasciando il mondo col fiato sospeso, ebbe il coraggio di dire «niet». La storia di come, nel 1962, siamo stati ad un passo dalla fine del mondo. E, per una volta, davvero.
Altamont: la “anti-Woodstock” del West
Altamont, California, 1969. Quattro mesi dopo l’evento che segnò la nascita del sogno hippie, dall’altra parte dell’America si tenne la “Woodstock del West”. Se nelle intenzioni la contrapposizione doveva essere solo geografica, il concerto sarebbe stato invece ricordato come la “nemesi” di Woodstock, il tramonto di ciò che sulla East Coast aveva avuto inizio. Complice la pessima scelta di affidare la sicurezza agli Hell’s Angels…