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manifestazione del movimento studentesco in galleria Vittorio Emanuele II a Milano nei primi anni '70

katanga

In dizionario di Silvio DellʼAcqua

o katanghese: picchiatore rivoluzionario; dal soprannome dei militanti del Movimento Studentesco, organizzazione extraparlamentare studentesca di sinistra nata intorno all’Università Statale di Milano e attiva dai movimenti rivoluzionari del 1968 fino al 1976 (anno in cui divenne “Movimento Lavoratori per il Socialismo”). I “katanghesi”, detti anche “katanga”, erano in particolare i membri del servizio d’ordine che doveva vigilare sulla sicurezza dei cortei. Con il pretesto di respingere i provocatori dai cortei, finivano spesso per scontrarsi fisicamente con gruppi di estrema destra, ma anche con le forze dell’ordine o altri gruppi di estrema sinistra “concorrenti” (come ad esempio Avanguardia Operaia).

 Di solito marciavano in testa ai cortei. E si facevano notare per la divisa da battaglia. Tuta, elmetto, mascherina antilacrimogeni, anfibi pesanti e spranghe. […] L’arma preferita dai Katanga era una grossa chiave inglese, marca Hazet, numero 36. Gli piaceva tanto maneggiarla che in suo onore crearono un slogan minaccioso: “Hazet 36, fascista dove sei?”

Giampaolo Pansa, in Libero Quotidiano/Politica, 14 Mag. 2011

I cosiddetti katanghesi, armati di sbarre, presidiavano le fabbriche e imponevano il comportamento più esagitato.

Bernardo Caprotti, in Falce e carrello: Le mani sulla spesa degli italiani (Marsilio, 2014)

L’origine del termine katanga e katanghese nel senso di “militante di estrema sinistra” è riconducibile al Katanga, nome di un territorio dell’Africa Centrale provincia dell’attuale Repubblica Democratica del Congo, dove tra il 1960 ed il 1963 si combattè una sanguinosa guerra civile per la secessione dal Congo Belga nell’ambito della decolonizzazione e della crisi del Congo, un “conflitto satellite” della guerra fredda. La notorietà assunta dai ribelli del Congo–Kinshasa aveva diffuso il termine katangaise in francese (il Congo era una colonia belga) con il significato di “rivoluzionario”, da cui l’italiano katanghese abbreviato in katanga. Il soprannome potrebbe però derivare anche dall’asserita presenza, tra gli attivisti della Statale di Milano, di ex mercenari della guerra civile congolese (De Rosa — Monina, op. cit.).

Il Katanga in una mappa del 1915.

Il Katanga in una mappa del 1915 (da Thornhill, John Bensley Adventures in Africa under the British, Belgian, and Portuguese flags, with map, diagrams, index and glossary. London: Murray. University of Toronto/Commons).


Foto in alto: manifestazione del Movimento Studentesco in galleria Vittorio Emanuele II a Milano nei primi anni ’70 (Commons).