Usare un pallone aerostatico come locomotiva: sembra una fantasia clockpunk, tecnologia di un mondo ucronico nel quale la macchina a vapore non è mai stata inventata e la ferrovia si è evoluta senza di essa. Invece la Ballonbahn, sicuramente uno dei più insoliti sistemi ferroviari mai concepiti, fu ad un passo dal divenire realtà. Come coniugare due mezzi di trasporto tanto dissimili, come la ferrovia e l’aerostato?
L’aliante di Gimli
Il volo Air Canada 143 del 23 luglio 1983 rimase improvvisamente senza carburante e i motori si spensero. I piloti erano addestrati all’atterraggio con un solo motore ma nessuno aveva mai tentato l’atterraggio senza entrambi i motori. Questa è la storia di un volo che poteva finire in tragedia e che invece è diventato una leggenda dell’aviazione civile. È la storia del Gimli Glider.
Pippo: il misterioso fantasma di Salò
«Passa, come un malaugurato uccello notturno, sulla città e sulla campagna, e i vetri tremano al suo rombo sinistro, e gli uomini chiusi nelle case o nelle fattorie lo seguono con il pensiero mentre si avvicina, vola sopra la casa, si allontana…» Durante la seconda guerra mondiale l’alta Italia, occupata dai nazisti, era funestata da un’oscura presenza, un fantasma dalle sembianze di un aeroplano. Il suo nome era “Pippo”.
Il Naviglio Pavese: storia di un capolavoro di ingegneria idraulica
Può sembrare semplice far scorrere dell’acqua da un punto più alto ad uno più basso, ma non è così. Scopriamo l’affascinante storia, lunga più di 800 anni, della progettazione e della costruzione di un capolavoro di ingegneria idraulica che ha realizzato il più grande sogno della città di Milano: avere uno sbocco sul mare.
Il mistero del caso NORJAK ovvero come nacque il “dispositivo Cooper”
1971: un Boeing 727 della Northwest Orient Airlines decollato da Portland venne dirottato da un misterioso e cortese personaggio registrato all’imbarco come “Dan Cooper” che disse di portare una bomba. Senza torcere un capello ad alcuno, si lanciò con il paracadute durante il volo, per scomparire e non essere più ritrovato. Dopo oltre quarant’anni la sua identità resta un mistero, ma “D.B. Cooper” (così fu ribattezzato dalla stampa e dalla televisione) divenne un’icona della cultura popolare americana degli anni ’70. La Federal Aviation Administration dispose l’adozione sugli aerei di un “dispositivo Cooper”, suggerito proprio da questa impresa.
London Necropolis: la ferrovia dei morti
Non è il titolo di racconto lovecraftiano ma una linea ferrovia realmente esistita a Londra tra il 1854 ed il 1941, la cui peculiarità era di effettuare solo trasporti funerari tra la città ed il grande cimitero di Brookwood, il più grande del Regno Unito. Inizialmente osteggiata dai pregiudizi dei suoi oppositori, bistrattata dal proprio partner commerciale -la London & South Western Railway- che faceva di tutto per nasconderla alla vista dei propri passeggeri, tra macchinisti perennemente sbronzi e difficoltà economiche, la ferrovia operò per 87 anni per garantire una degna sepoltura ai cittadini londinesi a prezzi accessibili e nel rispetto di ogni credo religioso ed estrazione sociale.