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Eli Cohen. La spia che salvò Israele.

In Spionaggio, Storia di Benedetta Melappioni

24 gennaio 1964. Il sole è da poco tramontato oltre l’orizzonte e la città di Damasco si sta lentamente addormentando cullata dal silenzio e dall’oscurità, quando l’irruzione dei militari in uno degli appartamenti principali della capitale, di colpo fa crollare un velo di menzogne che getta nel panico il governo.

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Operazioni “Haddock” e “Catapult”: la strana alleanza franco–britannica nel 1940

In Militaria, Storia di Luca Marini

Mers–el–Kebir rappresenta per la Francia, nei rapporti con l’Inghilterra, ciò che la dichiarazione di guerra annunciata da Mussolini dal balcone di palazzo Venezia rappresenta nei rapporti con l’Italia: una “pugnalata alla schiena”. Con la differenza che, se Francia ed Italia si guardavano da tempo con diffidenza ed inimicizia, Francia ed Inghilterra erano state, fino all’armistizio di Compiègne, formali alleate…

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Fuoco incrociato: la storia della “X–Troop” e dei “British Free Corps”

In Militaria, Storia di Luca Marini

Seconda guerra mondiale. In seno all’esercito britannico operava la “X-troop” composta quasi interamente da cittadini tedeschi e di altri Paesi dell’Asse. Dall’altra parte, nelle Waffen–SS naziste, operava il “Britisches Freikorps” un’unità composta interamente da soldati inglesi e del Commonwealth britannico. Una « una straordinaria coincidenza, come se ne verificano solo durante congiunture straordinarie».

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Broken Arrow, ovvero «abbiamo smarrito una bomba nucleare»

In Ma veramente è successo?, Militaria, Storia di Silvio DellʼAcqua

In quarant’anni di guerra fredda furono prodotte un numero incredibile di bombe nucleari di vario tipo, tanto che ad oggi ne restano ancora a sufficienza per distruggere l’intero pianeta 25 volte. Con numeri così grandi, che qualcuna venisse smarrita, lanciata per errore o coinvolta in qualche tipo di incidente era solo questione di statistica. Sicuri di voler scoprire quante volte è stata sfiorata la catastrofe?

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Non sparate! Siamo repubblicani!

In Errori militari, Ma veramente è successo?, Militaria di Alessio Lisi

Nel novembre del 1943, nel più assoluto riserbo, la corazzata USS “Iowa” salpò con a bordo il presidente americano Franklin D. Roosevelt per accompagnarlo alla Conferenza di Teheran. Tra le navi di scorta vi era anche la USS “William D. Porter”, il cui equipaggio rischiò di far saltare lo storico appuntamento a causa di una catena di errori degni di una commedia hollywoodiana.